Collaborazione uomo-macchina.
E’ quella che ha riguardato l’installazione di reti anticaduta in aderenza, nelle vicinanze di una centrale idroelettrica in provincia di Piacenza.
Il distacco e la caduta di massi nelle zone montate o collinari è un fenomeno improvviso e molto pericoloso.
Nelle aree colpite, infatti, sono spesso presenti strade, infrastrutture e centri abitati, che devono essere protetti.
STABILITÀ IN POCO SPAZIO
L’operazione ha visto il noleggio di un sollevatore telescopico Merlo Roto 40.26 MCCS, con altezza di sollevamento di 26 metri e sbraccio di 22,90 m.
Perfettamente posizionata grazie ai 4 stabilizzatori indipendenti e al sistema di auto livellamento, la macchina ha lavorato in poco spazio su una strada in pendenza.
Per aiutare i tecnici impegnati in quota, sono stati fondamentali la rotazione a 360 gradi della cabina e la possibilità di poterla inclinare di 18 gradi per monitorare i movimenti del braccio con falcone sulla parete.