Un Merlo a bordo.
Il recente noleggio del sollevatore telescopico Merlo P120.10 HM Cofiloc – Kiloutou è sicuramente particolare.
La macchina è salita a bordo di una supernave, che per alcuni giorni ha ormeggiato presso le banchine del terminal TIV di Porto Marghera.
Si tratta di una cosiddetta deck carrier ship lunga 152 e larga 38 metri.
Un vero gigante il cui compito consiste nel carico e trasporto di alcuni mega colli ad alto contenuto ingegneristico, realizzati da un’azienda locale.
ROBUSTO, POTENTE E FACILE DA MANOVRARE
Progettato per il sollevamento di grandi portate e quindi dalla stazza decisamente robusta, il sollevatore Merlo P120.10 HM sembra un puntino arancione sul ponte dell’enorme porta container.
La macchina, che pesa 17.2 tonnellate e ne solleva 12, delle quali 7 alla massima altezza di 9.40 metri, è stata impiegata nella predisposizione dell’area destinata ad accogliere l’imponente e importante carico.
Abituato a muoversi su terreni fangosi, zone montane e spazi angusti, il sollevatore ha operato senza problemi sull’ampio ponte, agevolato anche dalle tre modalità di sterzata.
CARICO SEMPRE SOTTO CONTROLLO
Per il sollevamento e la movimentazione il Merlo P120.10 HM ha utilizzato un gancio su zattera adeguato alla sua portata nominale.
A rendere sicura ogni operazione ci ha pensato il Merlo Controllo Dinamico del Carico (MCDC): il sistema di sicurezza che identifica il peso e la posizione del carico sollevato e ne calcola l’indice di stabilità.
Se questo dovesse raggiungere il limite di sicurezza, il sistema impedisce automaticamente movimenti che potrebbero comportare il ribaltamento del mezzo.
L’operatore ha così il tempo di rientrare nei parametri.
Infine, grazie alla trasmissione idrostatica e la traslazione laterale del braccio, il posizionamento del carico può essere effettuato con precisione millimetrica.
MOLTA ENERGIA A BASSI CONSUMI
Il gravoso impegno sulla supernave ha richiesto al sollevatore molte energie, che il motore da 145 CV Tier 4 Interim a gestione elettronica con tecnologia Eco Power Drive ha gestito in modo ottimale.
Questa, infatti, regola automaticamente i giri motore in base alle condizioni operative, riducendo il consumo di carburante fino al 18 per cento.